Si ricomincia!

Dalla nostra città amica di Juliaca giunge una brezza di novità! In questo articolo vi aggiorniamo sul progetto dell’Institución Educativa Particular “Giordano Liva”

Sembra ieri che tutto è iniziato e adesso finalmente si è potuta festeggiare a dovere la prima classe di diplomati, ovvero il 5° anno di scuola secondaria, che porta il nome di Giordano. Nonostante tutte le difficoltà dovute all’infelice situazione mondiale, la scuola è riuscita a mantenere un numero di iscritti soddisfacente, una media di 230, e per il prossimo semestre è previsto un aumento fino a 250-270 studenti. In generale, si ritengono soddisfatti di questi due anni durante i quali sono riusciti a mandare avanti l’impegno comunitario con l’aiuto dell’Associazione El Comedor Giordano Liva e con quello degli amici e delle amiche di Mataró, nella vicina Spagna.

Le classi hanno completato l’anno di studi in modo positivo, ma non senza difficoltà a causa della didattica a distanza: non c’è dubbio che il paragone non sussista rispetto alle lezioni fatte in presenza. Tante scuole in Perù hanno deciso di sostenere le lezioni virtuali tramite WhatsApp, cosa che loro hanno preferito evitare e, vista la possibilità di un altro caso di emergenza, hanno già pagato i domíni delle piattaforme di comunicazione per l’anno in corso in caso di imprevisti.

Le lezioni ricominceranno il 7 marzo e si svolgeranno dalle 7.30 alle 13.30, si suppone in modalità presenziale. La segreteria è già aperta per la ratifica e la registrazione di nuovi studenti. Purtroppo, secondo le disposizioni ministeriali, non potrà essere fornito il servizio mensa fino a quando la pandemia non sarà stata superata, per questo gli studenti dovranno portarsi da casa da mangiare. Una volta che sarà possibile tornare a scuola in maniera definitiva, la mensa studentesca verrà riaperta.

Per quanto riguarda le infrastrutture, le aule adibite sono già pronte; le uniche cose ancora precluse sono i parchi giochi o gli spazi verdi, che saranno comunque resi accessibili prima del 7 marzo. Nella biblioteca, nel laboratorio e nella sala computer sono stati adattati nuovi posti per tutti e sono stati acquistati due nuovi scaffali per la biblioteca. Ci sarebbe bisogno di nuovi giochi per i bambini più piccoli, sperando in un contributo anche da parte dei genitori.

Concordiamo tutti sul fatto che non si stanno portando avanti progetti facili da realizzare ma, come dice Padre Luis, «continuando a fare quello che è nel potere e nella volontà di tutti, anche un grande scoglio può diventare un sassolino».

Al prossimo aggiornamento!